Marina di Teulada Verificato
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Nel versante meridionale del Golfo di Napoli, e più esattamente a metà della costa Sorrentina, lungo il promontorio che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno, proprio sul mare, troviamo un piccolissimo borgo che si compone di poche case incassate nella roccia e che vanta una riconosciutissima tradizione marinara, Marina di Cassano, frazione del Comune di Piano di Sorrento.
Il toponimo di questo delizioso borgo marinaro, che viene diviso in Cassano e Carotto, secondo la tradizione, troverebbe origine in un evento sismico che colpì la Piana di Sorrento danneggiando solo una parte del paesino. Sembrerebbe che gli abitanti, quindi, per riferirsi alla parte risparmiata dal terremoto, dicessero “ca sano”, indicando l’area danneggiata come “ca rotto”.
Lasciando le disquisizioni sull’origine del toponimo di Marina di Cassano, sappiamo che l’area risultava abitata dalla popolazione del Gaudo (originaria dell’area circostante il fiume Sele, nei pressi di Sorrento) sin dal II millennio a.C., come sembrerebbe comprovare il ritrovamento di un villaggio i cui resti risulterebbero databili a quell’epoca e che aveva vicino una necropoli.
Le prime testimonianze dirette, però, ci indicano che solo dal VII secolo a.C. l’area fu raggiunta prima i Greci, poco dopo dai Sanniti ed infine dai Romani che diedero alla zona il nome di Planities che raggiungeva l’area dell’attuale Sorrento alla quale Piano di Sorrento restò legata fino al 1808 quando ottenne l’indipendenza da Giuseppe Bonaparte. La convivenza durante questo lungo periodo non fu semplice e la storia di Piano è costellata da un susseguirsi di tentativi di raggiungere un’agognata indipendenza per la quale non mancarono anche vere e proprie rivolte che, nel 1648, videro fronteggiarsi, a difesa delle diverse fazioni, anche gli spagnoli ed i francesi.
Lasciando la storia dell’origine di questo meraviglioso borgo e le traversie occorse alla sua popolazione per raggiungere l’indipendenza, ci piace ricordare come gli abitanti della zona siano universalmente conosciuti per la loro indole marinaresca e maestria marittima che gli permise di avviare, all’inizio del 1800, cantieri navali che non avevano nulla da invidiare a quelli più blasonati ed antichi del Nord Italia. Nei cantieri Pianesi, infatti, venivano costruiti velieri talmente performanti (le Polacche) che permisero di rilanciare anche l’attività mercantile sorrentina, non solo nei mari italiani, ma di avviare commerci anche con le Americhe e, proprio per tale motivo, venivano spesso anche noleggiati dai mercanti del Nord per i loro traffici marittimi.
Oggi per i diportisti che decidono di ormeggiare nel Porto di Marina di Cassano è come fare un salto nel tempo, questo meraviglioso borgo, infatti, ha conservato il suo antico splendore dei villaggi di pescatori di un epoca lontana, in cui sembra che il tempo si sia fermato. Marina di Cassano è meta di un turismo cosciente ed elegante, desideroso di un relax totale in cui immergersi, facendosi coccolare dal garbo dei dinamici cassanesi che hanno avviato numerose, moderne attività imprenditoriali al servizio del turista, tra cui spiccano gli eleganti ristoranti ed i lounge bar che affacciano sul mare.
Una volta ormeggiati nel Porto di Marina di Cassano, passeggiando nell’antico borgo che, come detto, è delizioso, si consiglia assolutamente una visita alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, incastonata nel tufo del costone, al cui interno è custodita una statua lignea della Madonna risalente al 1885 veneratissima dalla popolazione locale, che viene portata in processione durante la festa del 2 luglio. Oltre ad assaporare il gusto antico del borgo marinaro, si suggerisce di dedicare anche poche ore della vostra vacanza ad una visita della piccola città di Piano di Sorrento, che si affaccia dal costone di roccia proprio su Marina di Cassano, offrendo ai visitatori dei panorami fantastici. In particolare, a Piano di Sorrento, meritano di essere visitati:
1) Basilica di San Michele Arcangelo – una delle chiese più belle della penisola sorrentina, caratterizzata da una facciata in stile barocco, la Basilica custodisce al proprio interno numerosissime opere d’arte;
2) Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina – intitolato all’archeologo Georges Vallet, offre ai visitatori la possibilità di ammirare preziosi reperti rinvenuti nell’area e risalenti ad un periodo che va dal II millennio a.C. all’età romana. Il museo è ospitato nella bellissima Villa Fondi De Sangro, conosciuta, oltre che per il curatissimo giardino risalente al 1800, per la sua stupefacente terrazza che si affaccia magicamente sul mare, proprio a picco su Marina di Cassano;
3) Chiesa dell’Assunta – risalente al XVI secolo in sostituzione in sostituzione della Chiesa di Santa Maria di Galatea, così chiamata poiché eretta sui resti di un edificio pagano dedicato a quella dea, che fu distrutto dai pirati saraceni, presenta all’interno numerose opere tra cui un fantastico soffitto a cassettoni risalente alla seconda metà del 1600.
Una volta descritte le bellezze del posto, si segnala che Marina di Cassano dispone di un moderno Porto estremamente funzionale, che risulta protetto da un molo di sopraflutto a gomito, di lunghezza approssimativa di 200 metri, che presenta il primo braccio banchinato e da una scogliera di sottoflutto, della lunghezza di 100 metri, al cui interno risulta interamente banchinata ed alla quale sono collegati, a perpendicolare, due moli. Recentemente, poi, il Porto è stato ampliato realizzando un ulteriore molo di sopraflutto che corre in parallelo a quello principale, creando un secondo bacino acqueo, in cui, oltre ad alcune banchine, è stato realizzato anche un campo boe dedicato alle imbarcazioni da diporto.
Per chi ormeggia nel Porto di Marina di Cassano, nel segnalare che il vento dominante è il maestrale e che si hanno venti di traversia da Ovest – Nord Ovest e di ridosso da Est – Sud Est, si informa che è consigliato mantenersi ad almeno di 20 metri di distanza dal fanale posto sulla punta della scogliera di protezione del moletto.
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