Lungo la fantastica costa della Versilia, rinomata nel mondo per le sue meravigliose spiagge e le attraenti località turistiche, troviamo Cinquale, frazione marina del Comune di Montignoso della provincia di Massa-Carrara, che è caratterizzato dalla presenza di una serie di edifici in stile liberty e di numerose piante di palme, che creano un ambiente tipicamente mediterraneo.

Questa deliziosa località, assolutamente ideale per vacanze al mare in pieno relax, offre moltissime possibilità di svago e divertimento, con una vita notturna spumeggiante, mare incontaminato, spiagge ben attrezzate e numerosissimi locali e ristoranti in cui assaggiare squisiti piatti di pesce. Cinquale, inoltre, è una destinazione ideale per chi ama fare lunghe, rilassanti passeggiate in bicicletta o a piedi lungo la costa o nell’eccezionale entroterra della Toscana.

Come testimoniato dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona, la storia di Cinquale risale all’epoca romana, benché ufficialmente la città è stata fondata solo nel Medioevo ed era un piccolo borgo di pescatori. Nel corso dei secoli, Cinquale è cresciuta lentamente, fino a diventare una importante località turistica a metà del XIX secolo, quando la zona è stata scoperta da turisti e aristocratici.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, Cinquale fu teatro di una drammatica occupazione da parte delle truppe tedesche, che vi costruirono una serie di fortificazioni e postazioni difensive lungo la costa, facenti parte della Linea Gotica che partiva proprio da Cinquale.

L’occupazione tedesca di Cinquale ebbe inizio nel settembre del 1943, quando le truppe della Wehrmacht sbarcarono sulla costa toscana e cominciarono a costruire le prime fortificazioni lungo la linea costiera. In seguito alla caduta di Roma, avvenuta il 9 settembre dello stesso anno, le truppe tedesche cominciarono a ritirarsi verso il nord e a organizzare la difesa appunto lungo la Linea Gotica.

Nel corso degli anni successivi, Cinquale divenne una zona di grande importanza strategica per i tedeschi, che potenziarono le fortificazioni, i bunker e le postazioni di artiglieria per contrastare eventuali sbarchi alleati. In particolare, la spiaggia di Cinquale fu presidiata da una fortezza, la Batteria Tedesca, che aveva il compito di difendere l’accesso alla baia di Massa Carrara.

L’occupazione tedesca di Cinquale durò fino alla primavera del 1945, quando le truppe alleate cominciarono ad avanzare verso il nord e a liberare le città italiane occupate. Il 2 aprile 1945, le truppe della 92ª Divisione Americana entrarono a Cinquale e liberarono la città dalle forze tedesche, mettendo fine a un periodo di terrore e violenza che aveva durato quasi due anni.

Durante la prima metà del XX secolo, pur mantenendo una forte tradizione marinara e di pesca, Cinquale ha continuato a svilupparsi come destinazione turistica e ha visto una notevole espansione del settore, con la costruzione di numerosi alberghi e pensioni. La vocazione turistica del vecchio borgo di pescatori non si è mai arrestato e, nel dopoguerra, Cinquale ha visto un ulteriore sviluppo del turismo e dell’edilizia residenziale, diventando una delle principali località turistiche della costa della Versilia.

Cinquale offre diverse attrazioni turistiche da vedere. Ecco alcune delle principali:

1. Il sentiero degli Dei – è un percorso escursionistico che collega Cinquale con Forte dei Marmi attraverso una serie di sentieri e strade panoramiche che offrono viste spettacolari sulla costa e sull’entroterra;
2. Monumento della Linea Gotica – realizzato in marmo dallo scultore Vito Tongiani, si trova sul lungomare, con sullo sfondo le Alpi Apuane. Fu inaugurato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nell’ottobre 2004 e vicino al monumento si trova il vecchio cippo con la scritta “Linea Gotica, settembre 1944-aprile 1945”;
3. Il Castello di Cinquale – noto anche come Castello Aghinolfi, è una fortezza medievale situata nel comune di Montignoso, risalente al XII secolo, quando la zona era contesa tra i feudatari locali e i vescovi di Luni. Nel corso dei secoli, il castello fu oggetto di numerosi conflitti e contese, fino a diventare, nel XVI secolo, una delle proprietà dei Medici. Durante la Seconda Guerra Mondiale utilizzato come base dalle truppe tedesche, il Castello di Cinquale è stato restaurato nel 1990 e riaperto al pubblico come sede del Museo del Castello di Montignoso, un museo archeologico che raccoglie reperti provenienti dalla zona circostante e testimonia la storia del territorio dall’epoca preistorica fino all’età moderna.

La città di Cinquale è famosa oltre che la sua ricca storia e per la meravigliosa natura che la circonda, anche per la sua marina, il Porto di Cinquale, che è uno dei porti turistici più importanti della zona e che offre una vasta gamma di servizi per i diportisti. Tappa obbligata per tutti gli amanti del mare e delle barche, sia per la bellezza del paesaggio circostante che per la sua posizione strategica, che consente di raggiungere facilmente le principali località turistiche della costa della Versilia.

La storia del porto di Cinquale inizia con la costruzione di un piccolo molo di pescatori nel XIX secolo, nel corso degli anni, la Marina di Cinquale è stata ampliata e rinnovata per soddisfare le esigenze dei diportisti, diventando una delle principali destinazioni per la navigazione nella zona della Versilia.

In effetti Cinquale dispone di due strutture ricettive per le imbarcazioni, il Porto, che si apre proprio alla foce del Fiume Versilia e che può ospitare 67 imbarcazioni (esclusivamente a motore) e l’Approdo Turistico, che si trova lungo il fiume, sulla riva destra e può accogliere, grazie ai 15 pontili posizionati a pettine, ben 250 imbarcazioni.

Accedendo nel fiume Versilia in direzione dell’Approdo Turistico, in ragione dei bassi fondali è consigliato procedere perpendicolarmente alla linea di costa e tenersi a sinistra (Porto di Cinquile) fino a raggiungere il primo ponte per poi spostarsi sul lato opposto del corso d’acqua fino a raggiungere il secondo ponte. Oltrepassato il secondo ponte è possibile avviare le manovre per accostare a sinistra per raggiungere l’approdo. In considerazione dei bassi fondali, può presentare dei rischi navigare con mare anche poco mosso, soprattutto se le onde arrivano da poppa.

Per chi ama profondamente il mare e desidera approfittare della propria vacanza in barca per praticare anche degli sport acquatici, si segnala:

1. Club Nautico Marina di Carrara – presso il porto di Marina di Carrara il Club organizza corsi di iniziazione alla vela per ragazzi dai 6 anni in su. Oltre alla vela c’è di più, infatti il Club Nautico dispone anche di campi di Padle e di Tennis dove gli ospiti del Porto possono giocare, magari approfittando degli istruttori presenti per migliorare il loro livello di gioco;
2. Lorenzo Sub – con sede in via del Pilota 11, località Fiumaretta – 19030 Ameglia (SP), Sito Web lorenzosub.com, E-Mail lorenzosub@lorenzosub.com, utenza telefonica +39 0187 64011, organizza corsi ed immersioni stupende a pochi minuti falla base di partenza in Bocca di Magra.