Quasi al centro dell’omonimo golfo, sorge la meravigliosa ed affascinate città di Pozzuoli, indicata da molti come il più importante centro dei Campi Flegrei, vanta una storia ricca che affonda le proprie radici nell’antichità. Fondata dai Greci di origine achea della città di Cumae nell’VIII secolo a.C., con il nome di “Dicaearchia”, grazie alla posizione strategica di cui godeva sulla costa tirrenica, si impose rapidamente come uno dei poli commerciali di riferimento nel mondo greco e romano.

Il suo porto naturale, infatti, era ideale per il commercio marittimo e la città divenne in breve tempo un’importante via di transito tra la Grecia, l’Asia Minore e Roma. Questa posizione contribuì notevolmente alla prosperità economica della città.

Durante tale periodo Pozzuoli fu fortemente influenzata dalla cultura dei greci che portarono con sé le loro divinità e tradizioni religiose, costruendo anche numerosi edifici e strutture religiose dalle evidenti radici greche che, successivamente, furono influenzati dall’arte e dall’architettura romana.

Nonostante la sua importanza storica, infatti, il periodo greco di Pozzuoli ebbe fine nel 194 a.C. quando la città fu conquistata dai Romani e denominata “Petuoli”. Tuttavia, malgrado il passaggio sotto l’influenza dell’Impero Romano, Pozzuoli continuò ad essere un importante centro commerciale, mantenendo inalterate molte delle sue caratteristiche culturali e commerciali.

In particolare, durante questo periodo, Puteoli divenne una delle città più importanti dell’Impero Romano, svolgendo un ruolo cruciale nel commercio tra Roma e le province dell’Impero. I Romani arricchirono la città di numerosi templi e monumenti, uno dei quali, l’anfiteatro Flavio, noto come “Anfiteatro Flaviano” o “Anfiteatro di Pozzuoli”, che rappresenta uno dei siti più famosi di questa epoca, è ancora visitabile oggi.

Dopo aver ormeggiato nel porto di Baia, numerosissime sono attrazioni storiche, artistiche e turistiche che si consiglia di visitare:

1) Anfiteatro Flavio – uno dei luoghi più iconici di Pozzuoli. È il terzo anfiteatro romano più grande d’Italia e poteva ospitare fino a 20.000 spettatori. È noto per la sua struttura ellittica, molto simile a quella del Colosseo di Roma che, ben conservata, offre una vista affascinante sulla storia romana. In questo anfiteatro, come nel Colosseo, venivano anche rappresentati spettacoli navali;

2) Tempio di Serapide – conosciuto come “Macellum” o “Tempio di Isernia” è un edificio romano situato nel centro storico di Pozzuoli. È noto per le colonne corinzie di estrazione greca e per essere stato erroneamente attribuito al culto di Serapide, un dio egizio, mentre in realtà si tratta di un antico mercato. E’ interessante notare che su alcune colonne presenti in questo meraviglioso sito archeologico, sono presenti, a circa sei metri dal piano di calpestio, dei buchi fatti da molluschi marini che stanno ad indicare come, a seguito de bradisismo, peculiare fenomeno che fa sollevare ed abbassare il terreno dell’intera area dei Campi Flegrei, questa area archeologica, attualmente situata al centro di Pozzuoli, è stata per lungo tempo sommersa dal mare;

3) Rione Terra – la parte più antica di Pozzuoli che custodisce tracce e importanti vestigie della sua storia millenaria. È un luogo pittoresco da esplorare, con strade strette, edifici storici e offre una indimenticabile vista panoramica sul mare;

4) Porto di Pozzuoli – uno dei porti più antichi d’Italia che, noto come molo Caligoliano, era una mirabile opera di alta ingegneria marittima ed ha svolto un ruolo cruciale nel commercio romano. Oggi è un luogo affascinante dove passeggiare lungo il mare e ammirare le antiche rovine sommerse;

5) Lago d’Averno – di origine vulcanica è connotato da acque grigie che emanano i caratteristici effluvi zolfurei. I miti e le leggende Greche e Romane vogliono che fosse la porta di accesso all’Oltretomba dove cadde Lucifero. Proprio a seguito di tali leggende, sia gli inferi romani che l’Ade di origine greca si chiamano anche Averno. Secondo alcuni la foresta che si trovava in questa zona sarebbe stata la nota “Selva oscura” citata nel libro dell’Inferno di Dante.

In questo straordinario contesto territoriale troviamo il porto di Pozzuoli, che presenta a Sud il Molo a gomito, con la prima parte in murata, denominato “Caligoliano”, mentre a Nord è protetto dal lungo pontile Ansaldo. All’interno dello specchio acqueo della struttura portuale, nella zona a Nord, con il pontile Ansaldo che ne costituisce un lato, troviamo la meravigliosa Marina “Sud Cantieri”.

Gestita dall’omonima società che affonda le proprie radici in un glorioso passato legato alla cantieristica che ne fa, ancora oggi, un leader nella lavorazione delle imbarcazioni ed in particolare delle coperture in teak. La Sud Cantieri gestisce con singolare attenzione ben 250 posti barca per imbarcazioni fino a 65 metri.

Questa meravigliosa struttura origina nel 1970 quando parte l’ambizioso progetto voto a creare la moderna e funzionale struttura, non solo bella, ma anche competitiva a livello internazionale, ideale per un turismo nautico d’alto livello che è oggi. Senza dilungarci su l’eccellenza di tutti i servizi offerti in questo Marina che può assolutamente essere definito come uno dei fiori all’occhiello della nautica campana, ci piace segnalare che, proprio per servire al meglio i propri ospiti, lungo il pontile Ansaldo, in un punto che presenta un fondale di ben 5 metri, è stato istallato un distributore di carburante che riesce ad erogare ben 400 litri al minuto.