Marina di Teulada Verificato
- Acqua in banchina
- Corrente in banchina
- Noleggio autovetture
- Trattamento acque grigie
Uno dei siti turistici più noti e forse più amati delle coste siciliane è sicuramente da individuarsi nel litorale agrigentino, straordinariamente noto per la Valle dei Templi e che invece, lungo i 126 chilometri in cui si snoda, offre una anche incredibile varietà di attrazioni che regalano ai turisti emozioni indimenticabili, alternando tratti di spiagge di sabbia finissima a scogliere di roccia bianca.
Al centro di tutto questo troviamo la meravigliosa città di Agrigento che per lunghissimo tempo, nell’antichità, si attestò come una delle città più importanti del Mediterraneo. Fondata dai gelesi intorno alla seconda metà del I millennio a.C. con il nome di Akragas, che in greco antico vuol dire la collina, ovvero l’acropoli, dalla quale si ammira la Valle, fu arricchita di numerosi templi per volontà dei tiranni che si succedettero al suo governo.
Poco dopo la fondazione il tiranno di Akragas, forte dell’alleanza con il popolo di Gela avviò la propria politica espansionistica attaccando e conquistando Himera ma questa chiese aiuto ai cartaginesi che tentarono di liberarla avviando la prima delle guerre Greco-Puniche, subendo però una pesante sconfitta. Per celebrare la vittoria ad Agrigento furono costruiti molti dei templi che oggi possiamo ammirare.
Conquistata e saccheggiata pochi decenni dopo sempre ad opera dei Cartaginesi, Akragas venne espugnata dai Romani nel 262 ma, ancora una volta fu riconquistata dai Cartaginesi, fu definitivamente sottomessa dai Romani nel 210 a.C., i quali le mutarono il nome in Agrigentum. Sotto il governo di Roma Agrigento ritorno ai fasti di un tempo e i suoi abitanti ricevettero la piena cittadinanza romana dopo la morte di Giulio Cesare nel 44 a.C.
Descrivere tutte le attrazioni archeologiche, artistiche e naturalistiche che questo meraviglioso centro offre ai diportisti che hanno la fortuna di navigare nelle sue cristalline acque è impresa veramente ardua, pertanto, ci limiteremo a segnalare solo i siti di maggiore interesse:
Ovviamente non ci siamo dilungati sulla bellezza di tutte le spiagge tra le quali ricordiamo, comunque quella di San Leone che d’estate è raggiunta da numerosi villeggianti, che oltre a godere di un mare fantastico possono rilassarsi tra le stupende palme del lungomare “Falcone e Borsellino” che diventa irresistibile al tramonto, quando il sole si nasconde dietro l’azzurro mare africano magistralmente raccontato da Luigi Pirandello nelle sue opere.
Sul lungomare si apre il nuovo porto turistico di Agrigento, il Marina di San Leone, porticciolo turistico-peschereccio costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci orientato per Sud e da un molo di sottoflutto disposto anche questo verso Sud. Lungo la banchina di ponente (primo braccio del molo di sopraflutto) sono disposti quattro pontili galleggianti che possono accogliere complessivamente 250 barche dei quali 20 sono posti liberi per il transito. Dal molo di levante (molo di sottoflutto) dipartono ulteriori 6 pontili galleggianti.
Accedendo ed uscendo dal porto è necessario prestare attenzione in quanto il fondale sulla via di ingresso a destra è approssimativamente di 2 m mentre al centro è profondo quasi il doppio, pertanto si consiglia di mantenersi sul centro.
I pontili galleggianti sono gestiti da club e circoli privati, ed in particolare si segnalano:
Ormeggiando, poi, nel Porto Turistico di San Leone tutti i membri dell’equipaggio potranno trovare attrattive adeguate, dai locali notturni dove ballare fino al mattino per i più giovani, ai piano-bar e “Caffè concerto” per gli adulti, senza scordare i due Luna Park adatti ai più piccini.
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