Marina di Teulada Verificato
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La storia vuole che Torregrande, frazione di Oristano, sia sempre stato ricordato come un crocevia tra Cabras e Oristano di origine abbastanza recente e che ebbe un primo nucleo di abitanti dediti prevalentemente alla pesca e all’agricoltura.
Questi uomini, però vanno ricordati anche per un particolare episodio storico, risalente al 21 febbraio 1637, quando, nel pieno della guerra ispano-francese, su quel tratto di spiaggia sbarcarono i soldati francesi. Nella circostanza, ben quarantasette vascelli francesi, sotto il comando di Enrico di Lorena, si diressero verso le coste della Sardegna, allora dominio spagnolo, che presentava difese particolarmente deboli. I francesi sbarcarono esattamente a Torregrande e misero a ferro e fuoco la città di Cabras mentre gli abitanti di Oristano si rifugiava nelle campagne vicine.
Successivamente gli ugonotti occuparono anche Oristano, ma questa volta le popolazioni dei borghi vicini si unirono contro il nemico comune. A difesa di questi valorosi uomini accorsero anche i reparti di cavalleria del Capo di Logudoro e del Capo di Cagliari con l’intenzione di chiudere i francesi con una mossa a tenaglia, ma, prima che giungessero, l’esercito francese si ritirò, fuggendo lungo il fiume Tirso ed abbandonando per la fretta una parte del bottino.
I sardi riuscirono a intercettarli e ci fu un secondo scontro che vide la popolazione locale sbaragliare completamente gli ugonotti, addirittura le cronache locali riferiscono di ben ottocento morti fra i francesi e di soli sette sardi. Ancora oggi è possibile ammirare sul muro di controfacciata della cattedrale di Oristano gli stendardi con l’effige dell’aquila, emblema della casata di Enrico di Lorena, sottratti ai francesi durante la battaglia.
Oggi pensando a Torregrande vengono immediatamente in mente i fantastici tre chilometri di sabbia dorata, delimitati dalle alte palme del bellissimo lungomare, che si estendono dalla foce del fiume Tirso al meraviglioso Porto turistico di Oristano, Marina di Torregrande che è uno tra i porti più attrezzati della Sardegna.
Situato nei pressi dello Stagno di Càbras è composto da un molo di sopraflutto a due bracci della lunghezza complessiva di circa 480 metri e da un molo di sottoflutto. All’interno del bacino sono presenti vari pennelli e banchine galleggianti.
Assolutamente da visitare, per chi ormeggia nella marina una delle torri di avvistamento più imponenti dell’isola, quella di Torregrande. Qui durante il carnevale, si può assistere alla Sartiglia, una sorta di giostra equestre di chiaro spunto spagnolo, organizzata dai cittadini sopravvissuti.
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