Nel centro del Golfo di Napoli troviamo la meravigliosa Marina della città di Castellammare di Stabia, considerata una delle cittadine maggiormente attive e vivaci dell’intera Regione campana.

La storia di questa città è ricca e interessante, con radici che affondano nell’antichità. Le sue origini risalgono all’epoca Romana quando la città era conosciuta come “Stabiae” e si trovava lungo la strada che collegava Pompei a Sorrento, imponendosi, tra l’antica nobiltà romana, come un importante centro residenziale e termale.

Nel 79 d.C. la stessa disastrosa eruzione vulcanica che seppellì Pompei ed Ercolano colpì anche Stabiae. La città fu sepolta sotto strati di cenere vulcanica e detriti e la sua esistenza rimase dimenticata per molti secoli.

Gli imponenti scavi archeologici avviati nel XVIII secolo con l’obiettivo di recuperare e preservare le testimonianze delle antiche città costiere, come Pompei, Ercolano e Oplonti (Torre Annunziata) interessarono anche Stabiae dove furono portati alla luce molti reperti, come ville romane, mosaici e affreschi che, recuperati, sono oggi esposti in vari musei, inclusi il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo Stabiano.

La moderna Castellammare di Stabia fu eretta proprio sopra le antiche rovine. La città nel tempo ha conosciuto un significativo sviluppo ed oggi conta sul proprio territorio numerosi stabilimenti industriali tra i quali spiccano le attività imprenditoriali legate alle terme e quelle cantieristiche navali. Appare appena il caso di sottolineare che il Cantiere Navale, voluto da Ferdinando IV nel 1783, sembra essere la più antica fabbrica di navi intesa in senso moderno. Durante il XIX secolo, poi, grazie alle sue bellezze naturali e alle sorgenti termali, la città si è imposta anche come località turistica di prestigio.

Trascorrendo una vacanza in questo piccolo angolo di paradiso campano sicuramente meritano una visita il Palazzo della Marina e le chiese storiche, come la Chiesa di Santa Maria della Rotonda. Ma non solo, si consiglia, infatti di non perdere:

1) la Cassa Armonica – conosciuta anche come “il Chiosco della Musica”, l’opera architettonica, che si caratterizza per lo stile tipico del XIX/XX, si trova sul lungomare ed è considerata una delle più belle strutture del suo genere al mondo. Durante il periodo estivo non è infrequente che sia utilizzata per concerti;

2) Scavi Archeologici di Stabiae – sicuramente meno conosciuti ed ampi di quelli di Pompei ed Ercolano ma non meno importanti per la ricchezza dei ritrovamenti come ville romane, opere di rilevo ed un’intera necropoli;

3) Castello a Mare – fatto erigere dal Duca di Sorrento per difendere i suoi possedimenti ha dato origine al nome della città. Recentemente restaurato e assolutamente visitabile.

La città è stata dotata, infine, nel 2007, di un meraviglioso Marina che offre ai propri ospiti tutti i servizi che un diportista possa desiderare in una moderna marina, a prescindere se ormeggi un natante, un’imbarcazione o una nave, visto che può accogliere anche super Yacht di 90 metri. Lo specchio acque del Marina è diviso in due aree che risultano separate tra loro da un ampio braccio centrale che divide l’area tecnica, in cui è presente un ben avviato cantiere nautico che dispone di tre scali di alaggio ed un travel lift da 220 tonnellate, dalla zona di ormeggio con fondali che arrivano ai 6,5 metri.

Nell’elegantissimo Marina di Stabia, oltre ai servizi di Assistenza ormeggio h24; erogazione di energia elettrica ed acqua osmotizzata; WiFi; vigilanza h24; lavanderia a gettoni; macchina del ghiaccio; Bancomat ATM; Centro Sportivo (campo di padel – basket – calcetto), è presente un elisuperficie, un modernissimo Yacht Club – che comprende un ristorante con terrazza sul mare e un lounge bar con piscina – nonché, nella Torre di Controllo, un favoloso Bar, Ristorante e Pizzeria.