Marina di Teulada Verificato
- Acqua in banchina
- Corrente in banchina
- Noleggio autovetture
- Trattamento acque grigie
Sulla costa occidentale della Sicilia, circa a metà della rotta che conduce da Trapani a Palermo, troviamo il porto di Castellammare del Golfo, composto ad Est dal molo di levante (denominato molo di Castello), internamente banchinato e munito di anelli da ormeggio, a ponente dal molo foraneo (denominato Molo Nord e banchinato sul lato sud), nonché da una banchina che, partendo dal molo di ponente, si allunga per circa 130 metri.
All’interno dello specchio acquo del porto, nel quale è necessario prestare attenzione alla presenza di massi affioranti, di bassi fondali, della secca della cernia, situata in prossimità del molo Sottocastello ed a quella posizionata alla radice del molo foraneo, troviamo ben 11 pontili galleggianti affidati alla Lega Navale ed a numerosi operatori del settore.
Nella zona centrale del bacino, dove i fondali sono costituiti da sabbia e fango si raggiungono i 7 metri di profondità, che si riducono in modo severo in direzione della banchina di levante, dove l’ormeggio è permesso solo a piccoli natanti con pescaggio inferiore al metro.
Benché il borgo di Castellammare del Golfo abbia una storia estremamente antica, che la vide imporsi a partire del V secolo a.C. come porto commerciale dell’antica Segesta (Emporium Segestanorum) per continuare ad esserlo per i fenici e poi per i romani fino all’arrivo degli Arabi, oggi è una frizzante e città turistica in cui lasciarsi coinvolgere da una effervescente movida che si accende nel profumo di salsedine a due passi dal mare, tra un incessante succedersi di ristorantini, pub e cocktail bar.
La cittadina dalla caratteristica forma ad anfiteatro si apre su un golfo dalle acque turchesi, ai piedi del promontorio su cui gli arabi costruirono il castello da cui trae il proprio nome al paesino e proprio in questo straordinario panorama il 13 luglio di ogni anno viene organizzata la Rievocazione storica del miracolo della Madonna del Soccorso che, secondo la leggenda nel 1718 mise in fuga le navi inglesi.
Si narra, infatti che durante un violento conflitto navale tra Inglesi e Spagnoli, che si svolse proprio nel mare prospicente la costa di Castellammare, la flotta inglese vinse ed i soldati approdarono sul litorale. Gli abitanti, quindi, spaventati per l’imminente invasione, si rivolsero alla Beata Vergine del Soccorso, implorando un Suo aiuto ed apparendo in tutta la Sua magnificenza pose in fuga le truppe d’oltremanica.
I diportisti potranno ormeggiare sia al Molo denominato “Punta dell’Acqua” sia ai pontili galleggianti attivi dal 1° Maggio al 30 Ottobre gestiti da:
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