Abitato sin da tempi antichissimi, nel territorio del borgo di Torre a Mare, sono stati rilevati elementi, nelle grotte di Cala Colombro e nella grotta della Tartaruga, in prossimità dello sbocco a mare del corso d’acqua lama Giotta, che confermano la presenza umana sin dal IV millennio a.C. Nel 1500 circa, come in molte altre località del Salento, al fine di difendere la costa dalle incursioni dei saraceni, fu eretta una torre di avvistamento, tuttora esistente nella piazza principale. La zona acquisì il nome di “Torre Apellosa” o “Torre Lapillosa” e vi si stanziarono pochi pescatori che vivevano in trulli o nelle numerose grotte naturali presenti nella zona. Da ultimo, nel 1928 divenne una frazione di Bari e nel 1931 acquisì il nome di Torre a Mare.

Il porticciolo di Torre a Mare, frequentato principalmente da pescatori, ha un molo di sopraflutto a tre bracci, di cui solo i primi due risultano banchinati, nonché da un molo di sottoflutto, anch’esso banchinato. Le banchine presenti nel porto sono assegnate in concessione a:

1. Sea Sports Yachting Club srl – Piazza della Torre, 72 – 70100 Torre A Mare (BA), contattabile all’utenza telefonica 080 5432813;  
2. Circolo culturale “La Torre” – sito in via Cristoforo Colombo, 63 – 70100 Torre A Mare (BA), contattabile all’utenza telefonica 080 543 09 31;
3. Associazione “Il pensionato”  – Piazza della Torre, 57 – 70100 Torre A Mare (BA).