Incantevole borgo che si affaccia direttamente sul mar Adriatico, Mola di Bari, che dista solo pochi chilometri dal capoluogo di regione, si distingue per un meraviglioso lungomare che incanta i visitatori. Questa splendida cittadina costiera deve molto alla dinastia degli Angioini che, giunti nel 1200, rinnovarono profondamente questo borgo facendo costruire, peraltro, la cattedrale e il castello. In particolare durante il regno di Carlo I d’Angiò Mola conobbe il suo periodo di massimo splendore.

Sicuramente da visitare, ormeggiando a Mola, è il Castello a pianta stellare fatto erigere nel 1277 circa da Carlo I d’Angiò e successivamente fortificato ulteriormente dall’imperatore Carlo V, che lo rese uno tra i più alti esempi di architettura militare del meridione.

Costruito per difendere il porto e la città tutta dagli attacchi dei nemici, il maniero risulta ancora perfettamente conservato con ancora nel fossato  l’acqua che da sempre lo ha circondato rendendolo di fatto inespugnabile, le mura resistentissime, le scarpate, i baluardi a punta di lancia ed i contrafforti, per resistere anche ai colpi d’artiglieria.

Nelle campagne molesi, poi, è possibile gustare la piacevolezza della buona cucina con tutti i sapori che la campagna pugliese sa donare ed in particolare l’olio Cima di Mola, tra i più apprezzati oli della Terra di Bari.

Ma la città di Mola di Bari vive e lavora sul mare e detiene uno dei porti più importanti di Puglia, incastonato in una costa bellissima che si estende per oltre tredici chilometri ed un mare cristallino conosciuto per essere tra i più pescosi della costa barese. Nel porto si svolge la vera vita della città, l’antichissima marineria è un vanto, per tradizione e professionalità, di tutti i marinai molesi. “Pesca, turismo e cultura si uniscono alla buona ospitalità che trova nella gastronomia, nell’accoglienza e nella storia stessa di Mola i luoghi e gli edifici di particolare valore e prestigio“.

Il porto risulta protetto a settentrione da un molo foraneo di tre bracci, e a levante dal nuovo molo di due bracci. Protetto dal braccio di levante c’è il vecchio bacino portuale. Nello specchio acqueo del porto sono stati istallati alcuni pontili galleggianti.