Porto Chiaiolella – Isola di Procida
- Accettazione carte di credito
- Acqua in banchina
- Assistenza all'ormeggio
- Assistenza elettricista
- Assistenza motori
- Corrente in banchina
- Distributore carburante
- Docce
- Gru varo e alaggio
- Noleggio natanti
- WC
Tutti i diportisti amano avventurarsi in crociere più o meno impegnative alla scoperta delle innumerevoli perle che le nostre meravigliose coste ci offrono. Per chi naviga nel mar Ligure sembra obbligatorio consigliare di navigare lungo la Riviera dei Fiori, (Rivêa d’e Sciûe in ligure), che si estende tra Capo Mimosa (Comune di Cervo), alla Foce del Rio San Luigi (Comune di Ventimiglia) al confine con la frazione di Garavan, nel Comune di Mentone (Francia).
Tra le più celebri località turistiche della zona si ricordano Taggia (un borgo medievale secondo per estensione in regione solo a Genova) posto nell’entroterra, nonché Arma di Taggia adagiata sul litorale, da cui provengono le squisite olive taggiasche. Per i buon gustai che volessero approfondire l’origine di queste leccornie, si segnala che nei pressi della chiesa di Santa Maria del Canneto è possibile visitare lo storico uliveto dei monaci benedettini. Ma Taggia non è famosa solo per la sua bellezza e per se le olive taggiasche, ma anche perché è la città dell’ardesia, che orna con magnificenza gli edifici della città.
Uno dei simboli più rappresentativi di Taggia è il ponte medievale che si estende per ben 260 metri sulle acque del fiume Argentina, sorretto da 16 arcate. Percorrendo, poi, la meravigliosa via principale del borgo, via Soleri, troviamo il celebre Palazzo Curlo, dove nel 1489 fu firmata la pace tra i guelfi, i ghibellini e i Doria.
Tornando sul litorale, dicevamo, c’è Arma di Taggia connotata da spiagge stupende (Bandiera Blu) e da una spumeggiante vitalità, dove i turisti troveranno un lungomare su cui si susseguono locali, negozi e ristoranti.
Qui sorge il Porticciolo di Arma di Taggia, un approdo per piccoli natanti, ricavato dalle sponde banchinate dell’ultimo tratto del torrente Argentina, costituito da un moletto e da una darsena interamente banchinata. Il fondo è sabbioso e si consiglia nel transitare in entrata e in uscita di tenersi al centro del canale.
Appare opportuno evidenziare che entrare in porto con vento di ponente o libeccio e con mare maggiore o uguale a forza 4 costituisce un pericolo. Accedendo al porticciolo, inoltre, è necessario prestare attenzione ad una secca posta al centro del canale Argentina.
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