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L’Arcipelago delle Isole Flegree, che incornicia il Golfo di Napoli, raggruppa alcune delle isole più belle e maggiormente conosciute del Mediterraneo. Il nome di questo gruppo di isole: Ischia, Procida, Vivara e Nisida, deriva dalla comune appartenenza di queste isole all’area geologica dei Campi Flegrei.
La famosissima Isola di Capri, seppur situata nel golfo di Napoli, in prossimità della penisola sorrentina, non viene ricompresa nell’ambito dell’Arcipelago Flegreo poiché appartenente ad una diversa area geologica; tuttavia le Isole Flegree e Capri, compongono insieme l’Arcipelago Campano.
Tra le isole dell’Arcipelago Flegreo sicuramente spicca Ischia, di origine vulcanica e nota a molti anche come l’isola del dio Sole.
Abitata sin da tempi estremamente remoti, a causa dei movimenti tellurici e delle eruzioni vulcaniche anticamente ricorrenti doveva generare sentimenti di grande stupore e di paura in chi vi si recava, tanto che, per spiegare la sua origine, nacque la leggenda di Tifeo, il gigante figlio degli dei Era e Tartaro, generato per opporsi a Zeus e assicurare il regno dell’Olimpo a Crono. La leggenda vuole che Zeus, furioso per il tradimento, al fine di sconfiggere Tifeo, gli scagliò contro una montagna che lo schiacciò costringendolo a vivere sotto di essa e nacque così l’isola di Ischia. Ma il gigante non si arrese e continuò a cercare di liberarsi dal peso della montagna e così i suoi movimenti fanno tremare l’isola ed il suo caldo respiro affannoso creò un vulcano.
A prescindere dalle meravigliose leggende che avvolgono questo fantastico ed ospitale angolo di paradiso, questo gioiello nel cuore del Golfo di Napoli vanta una storia che abbraccia millenni di cambiamenti, rivolgimenti e progressi. Le sue origini, come detto, affondano nell’antichità, quando antiche civiltà trovarono rifugio sulle sue coste vulcaniche. La presenza dei greci e dei romani lasciò un segno profondo nella cultura e nell’architettura dell’isola.
Durante il Medioevo, Ischia fu teatro di conquiste e dominazioni da parte di diverse potenze, dall’Impero Bizantino ai Normanni. La sua posizione strategica e le sue acque termali ne fecero un punto di interesse per i sovrani e i nobili dell’epoca. Nel Rinascimento, l’isola conobbe una nuova fioritura culturale e artistica, con la costruzione di castelli e palazzi che testimoniano l’influenza di artisti di spicco.
Nel corso dei secoli, come gran parte delle città che si affacciano sulla costa tirrenica, Ischia subì anche le sfide delle invasioni piratesche e delle lotte politiche dell’Italia rinascimentale e moderna. Con l’unità d’Italia nel XIX secolo, l’isola si unì alla nascente nazione, partecipando attivamente agli eventi che portarono all’unificazione nazionale.
Durante il XX secolo Ischia visse le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, subendo danni significativi e perdite nel borgo di Forio a seguito di un violento bombardamento portato a termine dalle truppe alleate l’8 settembre 1943. Ma la comunità locale dimostrò la sua resilienza, ricostruendo e restaurando. L’isola iniziò a emergere come una meta turistica, attirando visitatori da tutto il mondo grazie alle sue acque termali, alle bellezze naturali e alla ricchezza della sua storia.
Negli ultimi decenni Ischia ha continuato a prosperare come destinazione turistica, pur cercando di preservare il suo patrimonio storico e naturale. La comunità locale è impegnata nella promozione della sostenibilità ambientale con ampie arie pedonali e nel mantenimento delle tradizioni culturali. L’isola è stata una fonte di ispirazione per artisti, scrittori e viaggiatori, e continua a catturare il cuore di chiunque la visiti.
Oggi l’Isola è caratterizzata da piccoli borghi incastonati nella costa ed è contraddistinta da un piacevolissimo clima mediterraneo che, sin dall’inizio del mese di marzo, emoziona chi la visita con un trionfo di colori e di aromi che preannunciano l’inizio della primavera.
Le attività da praticare in questa meravigliosa terra sono infinite ma, tra tutte queste, non si può non provare la sensazione di benessere delle acque termali, attorniati completamente da una pace che vi pervaderà per l’intera vacanza. In qualsiasi porto voi abbiate ormeggiato potrete riuscire ad avere una soluzione adatta alle vostre esigenze.
Numerosissime sono attrazioni storiche, artistiche e turistiche dell’Isola, tra cui si consiglia di visitare:
1) Castello Aragonese – visitabile dalla fine degli anni ’90 a seguito di imponenti opere di restauro, il Castello, che sorge su un isolotto di origine vulcanica risalente a circa 300.000 anni fa e collegato ad Ischia da un ponte di legno, ha alle spalle una storia millenaria. Il primo presidio sull’isolotto fu fondato addirittura nel 315 a.C. da Gerone da Siracusa (Tiranno di Gela), per essere poi avamposto dei Romani. Acquisito e ricostruito dagli Aragonesi a metà del 1400, si attesta, forse, come il monumento di maggior interesse dell’Isola di Ischia;
2) Borgo di Sant’Angelo – caratteristico borgo connotato da case colorate in un caleidoscopio di colori pastello, grazie anche al fatto che è un’isola pedonale, permette di passeggiare tra i suoi affascinanti vicoli pieni di bar, ristorantini e negozi in tutta tranquillità, assaporando a pieno, il meraviglioso clima mediterraneo dell’Isola di Ischia;
3) Giardini Termali – ovviamente approdando ad Ischia non può mancare una visita ad uno dei tanti stabilimenti termali in cui godere appieno di un momento rigenerante tra piscine con acque a temperatura diversa, cascate e saune.
L’Isola di Ischia offre numerose possibilità per i turisti che desiderino ormeggiare presso le sue coste. Uno dei principali punti di attracco che possono accogliere imbarcazioni da diporto è il Porto di Ischia, un porto naturale, interamente banchinato che, posizionato a Nord-Est dell’Isola, trova origine nella congiunzione con il mare di antico lago vulcanico. Il bacino portuale, proprio per le sue origini vulcaniche, ha una forma circolare con apertura d’accesso orientata a Nord protetta da una scogliera di sopraflutto che, partendo dalla Pagoda, si estende fino a raggiungere il Faro, nonché da una diga foranea di sottoflutto a ponente. All’interno possono ormeggiare complessivamente circa 200 imbarcazioni. I servizi di ormeggio sono rimessi alla Ischia Risorsa Mare, Società a responsabilità limitata controllata direttamente dal Comune di Ischia. La Società accoglie i propri ospiti nella struttura denominata Portosalvo, che consta della Riva Destra “Antiche terme comunali” dove possono essere ormeggiate imbarcazioni fino a 55mt. di lunghezza, Riva Nord per imbarcazioni fino a 45 mt., pontili A, B, C e D per imbarcazioni fino a 15 mt., il pontile G Est per imbarcazioni sino a 16 mt., nonché la Riva Sud, per natanti fino a 7 mt..
Per chi ama profondamente il mare e desidera goderlo pienamente fino in fondo durante la sua vacanza all’Isola di Procida, si segnala:
1) Ischia Diving Center – con sede in Via Iasolino 106, 80077 Ischia (NA), Sito Web: www.ischiadiving.net, E-Mail. info@ischiadiving.net, raggiungibile telefonicamente all’utenza telefonica +39 081 98 18 52, ovvero all’utenza cellulare +39 391 773 7225. Da anni accompagna i clienti brevettati in fantastiche immersioni ricreative e organizza corsi di sub per chi vuole cimentarsi in questo fantastico sport, con possibilità di acquisire il brevetto.
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