Il territorio rivierasco di Cavallino Treporti è una lunga penisola che si estende tra Venezia e Jesolo e che ammalia i turisti che la visitano con la strabiliante varietà dei suoi paesaggi e per la squisita ospitalità dei suoi abitanti. La penisola che si frappone tra il mare Adriatico e le acque della laguna, si concretizza in 15 chilometri di terra nei quali si rincorrono una lunga spiaggia dorata, le dune, la pineta, gli orti e l’affascinante paesaggio lagunare con i suoi canali, le barene, le velme e le valli da pesca, co sullo sfondo, a fare da cornice, l’elegantissimo profilo di Venezia.

Il territorio della penisola di Cavallino Treporti presenta una peculiarità, a partire dal 1888, anno di costruzione della diga foranea è quasi raddoppiato e Punta Sabbioni e Lio Grando sono le ultime frazioni nate. All’estremo del litorale del Cavallino sorge il faro di Punta Sabbioni. Ritenuto un punto di riferimento per i turisti di passaggio e per la barche in transito verso la laguna di Venezia, è costituito da una struttura metallica a forma di Pagoda, dipinta a scacchi bianchi e neri, che sorge da un fabbricato in cemento armato per un’altezza di 26 metri.

Situata in questa meravigliosa cornice la Marina del Faro, aperta sin dal 1968,  è diventata un punto di riferimento per tutto l’alto Adriatico. Raggiungibile accedendo e risalendo il fiume Sile, la Marina del Faro è la prima che si incontra sulla sinistra. Nel bacino acqueo sono presenti tre banchine della lunghezza approssimativa di 150 m.