Il borgo marinaro di Santa Tecla, incastonato tra la scogliera, le cui lave risalgono intorno al 394 a.c., è situato lungo la Riviera dei Limoni, di cui fanno parte anche Aci Castello e Aci Trezza, si trova a circa tre chilometri dal centro di Acireale. Il borgo, estremamente tranquillo, alterna il verde della vegetazione dei giardini di limone con l’azzurro del mare e gli scogli.

La località balneare è caratterizzata da un meraviglioso litorale costituito da scogli e calette tra cui si apre una piccola spiaggetta di ghiaia nera, attrezzata con uno stabilimento balneare. La costa rocciosa e lavica ricorda a tutti la vicinanza del vulcano Etna e offre un paesaggio mozzafiato, soprattutto nei pressi della garitta di guardia del XVI secolo, eretta su di uno scoglio presso lo Scalo Pennisi.

Le origini del paese di Santa Tecla sono antichissime ed il toponimo potrebbe risalire al 1500 quando il luogo veniva indicato come “Sinus S. Thecle”, ad indicare l’esistenza di un antico porto canale. L’origine del nome, comunque, sembrerebbe derivare dal culto di Santa Tecla, martire vissuta a Seleucia, in Turchia.

Ai piedi di questo fantastico è presente un piccolo porticciolo che può offrire temporaneo riparo per piccole unità, costituito da un moletto in muratura e munito di un piccolo scalo d’alaggio per barche. All’interno del bacino è stato istallato un pontile galleggiante di 24 m, con gru amovibile fino a 1 t, acqua ed energia elettrica, gestito esclusivamente nel periodo estivo.

Si può accedere dall’alba al tramonto.