Messina, le cui origini risalgono all’ottavo secolo a.c. con il nome di Zancle (falce), probabilmente dovuto alla caratteristica forma del territorio che si protende sul mare, ha subito nel tempo l’influenza di diverse culture tra cui ricordiamo la fenicia, greca e romana prima per arrivare alla gotica, bizantina, mussulmana ed infine normanna. La città, fortemente danneggiata da un terremoto nel 1783 e praticamente rasa al suolo da un ulteriore terremoto nel 1908, cui seguì un maremoto, fu ricostruita a partire dal 1911 ed offre per i visitatori numerosi spunti culturali.

Ottima base di partenza per visitare Messina è la Marina del Nettuno, incastonata al centro della città, offre servizi di altissimo livello per i diportisti che lo scelgono come punto di ormeggio, consentendo di spostarsi agevolmente nella meravigliosa realtà cittadina tra cui si consiglia di visitare piazza del Duomo (possibilmente a mezzo giorno o a mezza notte per vedere all’opera l’Orologio Astronomico), la galleria Vittorio Emanuele, il Monastero della Misericordia ed il Palazzo Zanca.

Nella Marina del Nettuno è presente l’omonimo Yachting Club che accoglie i diportisti in un ambiente estremamente elegante e raffinato, dove poter gustare ottimi aperitivi e piatti ispirati ai sapori della terra siciliana.