Marina di Teulada Verificato
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Una delle perle più luminose del Tirreno centrale, Gaeta, conosciuta anche come la città delle Cento Chiese, racchiude in sé natura, arte e storia in un abbraccio unico. Non sorprende, dunque, che da secoli attragga viaggiatori, marinai e turisti da tutto il mondo, incantati dalla sua posizione privilegiata tra Lazio e Campania, nel cuore della meravigliosa Riviera di Ulisse.
Considerata da molti una delle Repubbliche Marinare minori, insieme ad Ancona e Noli, Gaeta era già luogo di villeggiatura prediletto dagli imperatori e dai nobili dell’antica Roma, che qui trovavano pace e bellezza tra mare, colline e spiritualità.
Il centro storico di Gaeta, noto come Gaeta Vecchia, è un labirinto di viuzze, archi e scalinate che raccontano secoli di storia. Passeggiando tra le sue stradine si respira l’atmosfera medievale di un borgo sospeso nel tempo, dove ogni angolo cela una leggenda o un racconto di mare.
Tra le tappe imperdibili troviamo:
Il Castello Aragonese, possente e affascinante, che domina il promontorio offrendo una vista mozzafiato sul Golfo di Gaeta.
La Basilica dell’Annunziata, con la sua incantevole Cappella d’Oro, autentico gioiello del barocco laziale.
Il Museo Diocesano, che custodisce lo Stendardo di Lepanto, simbolo di una delle più importanti battaglie navali della cristianità.
Il Sepolcreto Marittimo, suggestivo e ricco di fascino antico.
Il promontorio di Gaeta è dominato dalla celebre Montagna Spaccata, un luogo sacro e misterioso che incarna l’anima spirituale della città.
Secondo la leggenda, la montagna si sarebbe divisa in tre grandi blocchi nel momento in cui Gesù spirò sulla croce. Ancora oggi, all’interno della fenditura, si può leggere una lapide che riporta le parole del Vangelo di Matteo:
“Gesù rese lo spirito, la terra tremò e le rocce si spaccarono.”
All’interno del santuario si trova anche la curiosa “Mano del Turco”, l’impronta pietrificata di un marinaio musulmano che non volle credere al miracolo. La leggenda narra che, toccando la roccia, questa si ammorbidì e trattenne per sempre la forma della sua mano.
La visita culmina nella Grotta del Turco, una cavità naturale che si apre sul mare, un tempo rifugio per le navi saracene del IX secolo. Anche se oggi non è più completamente accessibile, i primi gradini offrono una vista spettacolare e un’atmosfera intrisa di misticismo.
Gli amanti della marineria non possono perdere una visita al Museo del Mare di Gaeta, situato in via dell’Annunziata.
Aperto nel weekend (17:30 – 20:30), custodisce reperti antichi, modelli di imbarcazioni storiche e due enormi otri in terracotta perfettamente conservate, recuperate nel 2017 a 280 metri di profondità.
Tra i pezzi più sorprendenti, spicca il modello in scala 1:5 di una nave della flotta pontificia che partecipò alla celebre battaglia di Lepanto.
Dal antico Porto di Gaeta salpò, il 24 giugno 1571, l’Ammiraglio Marcantonio Colonna al comando della flotta pontificia, diretta a unirsi alle navi cristiane guidate da don Giovanni d’Austria contro i saraceni.
Pochi giorni prima della partenza, Papa San Pio V consegnò all’Ammiraglio lo Stendardo di Lepanto, simbolo sacro della missione. Dopo la vittoria, Colonna mantenne il suo voto e lo offrì in dono alla Cattedrale di Gaeta, dove ancora oggi è conservato.
Questo episodio segna uno dei momenti più gloriosi della storia navale di Gaeta, legando per sempre la città al destino del Mediterraneo.
Il Vecchio Porto di Gaeta, da cui partì la flotta pontificia, è tutt’oggi un luogo vivo e ricco di fascino. Nonostante le dimensioni contenute, offre ampie banchine attrezzate, servizi di ormeggio di alto livello e un’atmosfera autentica, che unisce modernità e tradizione marinara.
La gestione è affidata alla Società Santamaria S.r.l., che garantisce servizi eccellenti per i diportisti e la possibilità di noleggiare imbarcazioni con o senza patente.
Grazie alla sua posizione strategica, il porto rappresenta una base ideale per escursioni verso le Isole Pontine, Ponza e Ventotene in primis.
Gaeta non è solo un porto, ma un simbolo del Mediterraneo, una città che unisce spiritualità, cultura e navigazione.
Dalle sue acque limpide alle chiese antiche, dai miti millenari alle storie di marinai, ogni angolo di Gaeta racconta una parte dell’anima del mare.
Per i diportisti e gli amanti della storia, approdare al Porto di Gaeta significa vivere un’esperienza che va oltre la semplice navigazione: è un viaggio nel tempo, tra fede, leggende e avventura.
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