Porto Nuovo di Formia: la porta sul mare della Riviera di Ulisse

Nel cuore del Golfo di Gaeta, lungo la splendida Riviera di Ulisse, sorge Formia, la storica città di Cicerone. Qui il mare incontra la storia e offre ai diportisti un approdo sicuro e accogliente, ideale per esplorare uno dei tratti più affascinanti della costa laziale.

Tra mito e storia

Le origini di Formia si perdono nel mito. La leggenda vuole che sia stata fondata da Diomede, l’eroe greco della guerra di Troia. Altri racconti la collegano ai Lestrigoni, i giganti descritti da Omero nell’Odissea, che avrebbero attaccato la flotta di Ulisse proprio in queste acque.

Nel 338 a.C. Formia divenne colonia romana e prosperò grazie alla sua posizione strategica lungo la Via Appia, la “regina delle strade”. Durante l’età imperiale, il clima mite e le acque termali la resero meta prediletta dai patrizi romani, tra cui Marco Tullio Cicerone, che qui possedeva la sua villa.

Un passato nobile e un presente accogliente

Con la caduta dell’Impero Romano, Formia visse periodi di dominazioni e rinascite: longobarda, bizantina, poi parte del Regno di Napoli. Dopo l’Unità d’Italia, tornò a prosperare come località costiera e turistica, meta ideale per chi ama il mare, la cultura e il relax.

Cosa vedere

Oggi Formia accoglie i visitatori con il suo porto moderno e un ricco patrimonio archeologico e naturalistico. Tra le principali attrazioni:

1. Teatro Romano – Costruito in età augustea, è uno dei luoghi più suggestivi della città. Secondo la tradizione, qui avvenne il martirio di Sant’Erasmo, patrono della città.
2. Cisternone Romano – Una straordinaria opera idraulica di epoca imperiale, seconda solo a quella di Istanbul, oggi visitabile e perfettamente conservata.
3. Tomba di Cicerone – Un monumento funerario imponente, tradizionalmente identificato come il sepolcro del celebre oratore romano, assassinato proprio a Formia nel 43 a.C.
4. Eremo di San Michele Arcangelo – Sospeso tra cielo e mare, a 1158 metri sul Monte Altino, l’eremo è un luogo mistico e panoramico, con una sorgente d’acqua che sgorga dalle pareti di roccia.

Il significato del nome “Formia”

Il nome della città deriverebbe dal termine greco antico Όρμιαι (Hormiae), che significa approdo: un riferimento diretto alla tranquillità e alla sicurezza del suo porto, naturalmente riparato nel punto più profondo del Golfo di Gaeta.

Porto Nuovo: approdo ideale per il turismo nautico

La città dispone di due strutture portuali perfettamente attrezzate per accogliere il turismo nautico nel Lazio:

Porticciolo di Caposele – Incastonato nell’area archeologica di Formia, può ospitare circa 130 imbarcazioni fino a 12 metri. È protetto da due moli e segnalato da un palo con luce bianca in prossimità dell’imboccatura. Per l’ormeggio, il canale VHF di riferimento è il 10.

Porto Nuovo di Formia – Completamente dedicato al diporto nautico, può accogliere 500 imbarcazioni fino a 25 metri. I pontili galleggianti sono gestiti da associazioni e privati. Per i transiti temporanei (fino a 48 ore) è necessario contattare l’Ufficio Marittimo Locale.

Dal mare al territorio: la Riviera di Ulisse da scoprire

Il porto non è solo un approdo sicuro: è una porta d’ingresso verso un territorio unico, dove la bellezza del mare si unisce alla storia millenaria e alla natura incontaminata.

Da qui è facile raggiungere le perle della Riviera di Ulisse:

• Gaeta, con il suo borgo medievale e le spiagge dorate;
• Sperlonga, tra le più belle d’Italia, con la villa dell’imperatore Tiberio;
• Minturno e Scauri, con le loro aree archeologiche e il mare cristallino;
• l’entroterra, ricco di sentieri naturalistici, sapori autentici e panorami mozzafiato.

Vivi Formia dal mare

Il porto di Formia è il punto di partenza perfetto per vivere il Lazio dal mare. Un luogo dove il viaggio non finisce all’approdo, ma continua tra storia, cultura e natura.

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