Darsena la Torre

Formia, città di Cicerone tra mito, storia e mare

Proprio al centro del Golfo di Gaeta, nel cuore della splendida Riviera di Ulisse, sorge Formia, nota anche come la città di Cicerone. Una località dalle antiche origini, con una bellezza naturale e storica unica, che nel corso dei secoli ha saputo coniugare mito, cultura e turismo.

Le origini di Formia si perdono nella leggenda. Secondo la mitologia romana, la città fu fondata da Diomede, eroe greco della guerra di Troia. Alcuni autori ritenevano invece che fosse abitata dai Lestrigoni, i giganti cannibali che, secondo l’Odissea di Omero, qui avrebbero attaccato la flotta di Ulisse.

La storia:

Nel 338 a.C. Formia divenne colonia romana, fiorendo grazie alla sua posizione strategica lungo la Via Appia, la “regina delle strade romane” che collegava Roma a Capua. In epoca imperiale, la città divenne una rinomata località di villeggiatura per i nobili romani, tra cui Cicerone, che qui possedeva una splendida villa.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Formia visse periodi di turbolenze sotto Bizantini, Longobardi e poi il Ducato di Gaeta. Nel Rinascimento entrò a far parte del Regno di Napoli, per poi essere coinvolta nei conflitti dell’Unità d’Italia.
Dal 1861 in poi, Formia si è trasformata in una vivace località turistica costiera, meta ideale per chi ama la navigazione, il mare e la storia.

Cosa vedere:

Numerosi i monumenti e i resti archeologici che raccontano il glorioso passato della città:

• Teatro Romano – edificato nel I sec. a.C., in epoca augustea. Secondo la leggenda vi subì il martirio Sant’Erasmo di Formia, vescovo di Antiochia.

• Cisternone Romano – straordinaria opera idraulica d’età imperiale, seconda solo a quella di Istanbul per grandezza.

• Tomba di Cicerone – monumento funerario attribuito al celebre oratore e politico romano. Sorge vicino alla villa Formianum, dove Cicerone fu assassinato nel 43 a.C.

• Eremo di San Michele Arcangelo – costruito nell’830 d.C., incastonato nella roccia del Monte Altino a 1.158 m s.l.m. Sorprende i visitatori per le acque sorgive che sgorgano dalle pareti interne.

Origine del nome Formia

Una delle ipotesi più affascinanti collega il nome Formia al termine greco antico “Όρμιαι” (Hormiae in latino), che significa “approdo”: un chiaro riferimento alla tranquillità e sicurezza del suo porto naturale, situato nel punto più riparato del Golfo di Gaeta.

I porti:

Formia dispone di tre importanti strutture portuali per il diporto nautico:

🟦 Darsena La Torre

Situata accanto al Porto Nuovo, sotto la suggestiva Torre di Mola, la Darsena La Torre è ben protetta dai venti e dalle mareggiate.
Offre una posizione strategica a pochi passi dal centro storico e rappresenta uno dei luoghi più apprezzati dai diportisti in transito nel Lazio.

🟦 Porticciolo di Caposele

Incastonato nell’area archeologica della città, il Porticciolo Caposele può ospitare circa 130 imbarcazioni fino a 12 metri. È protetto da un molo di sopraflutto e uno di sottoflutto.
All’avvicinarsi all’imboccatura è necessario prestare attenzione a una secca segnalata da un palo con luce bianca.
Per l’ormeggio è possibile contattare il canale VHF 10.

🟦 Porto Nuovo

Interamente dedicato alla nautica da diporto, il Porto Nuovo può accogliere 500 imbarcazioni fino a 25 metri.
Dispone di pontili galleggianti gestiti da privati e associazioni. Le soste per transiti temporanei (fino a 48 ore) sono autorizzate dall’Ufficio Marittimo Locale.

Attività e sport nautici:

Per chi ama il mare e desidera praticare sport acquatici, segnaliamo:

Circolo Nautico Caposele
📍 Via Porto Caposele 37, 04023 Formia (LT)
📞 Tel/Fax: 0771.200876 – WhatsApp: 338.8820745
📧 info@cncaposele.it

Il Circolo organizza corsi di vela per tutte le età e livelli, riconosciuti dalla FIV (Federazione Italiana Vela).

Formia oggi

Oggi le sue darsene rappresentano un punto di riferimento per i diportisti del Lazio.
Una meta ideale per chi desidera coniugare navigazione, relax e cultura, immersi tra storia millenaria e panorami mozzafiato.

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